Mediobanca presenta offerta per acquisire Generali: tutti gli advisor


Il Consiglio di Amministrazione di Mediobanca ha presentato un’offerta pubblica di scambio (ops) volontaria su tutte le azioni ordinarie di Banca Generali per un valore di circa 6,3 miliardi di euro.

L’offerta è condizionata all’approvazione dell’assemblea ordinaria di Mediobanca ex art.104 TUF, all’ottenimento di un minimo di accettazione del 50%+1 azioni, all’ottenimento delle relative autorizzazioni regolamentari, al perfezionamento degli accordi di collaborazione con Generali e Banca Generali, all’assunzione da parte di Generali di un impegno sulle azioni proprie ricevute in correspettivo di lock-up per dodici mesi a partire dal perfezionamento dell’offerta, con riguardo a operazioni di offerta e collocamento presso il pubblico indistinto (ivi incluso operazioni di ABB).

GLI ADVISOR

Equita – con un team composto da Simone Riviera (co-general manager, in foto a destra), Alessandro Fustinoni (managing director), Edoardo Achilli (director) e Stefano Pinsino (vice president) – Mediobanca, Centerview Partners, Goldman Sachs hanno agito come advisor finanziari dell’operazione.

Chiomenti e Carlo Marchetti hanno curato gli aspetti legali dell’offerta.

L’OBIETTIVO DELL’OPERAZIONE

L’operazione, ha dichiarato Mediobanca in una nota, mira all’integrazione di Banca Generali nella divisione Wealth Management di Mediobanca, e imprime una forte accelerazione alla trasformazione del Gruppo Mediobanca e realizza l’obiettivo del Piano “One Brand – One Culture” di affermare definitivamente il Gruppo come wealth manager, distintivo per posizionamento (Private & Investment Bank), brand, capacità di attrarre talenti professionali e remunerare gli azionisti. La combinazione creerebbe un leader di riferimento di mercato, con 210 miliardi di euro di TFA e una rete distributiva di circa 3.700 professionisti, con una capacità di crescita organica di oltre 15 miliardi di euro di NNM annue, nella fascia alta del mercato del risparmio gestito italiano.

IL COMMENTO

“L’unione tra Banca Generali e Mediobanca tramite la riallocazione del capitale detenuto in Assicurazioni Generali completa il percorso di trasformazione del gruppo Mediobanca iniziato oltre dieci anni fa quando, alla progressiva vendita del portafoglio partecipazioni, si è affiancato l’avvio delle attività di Wealth Management ed il forte potenziamento di quelle di Investment Banking e di Credito al Consumo – ha commentato Alberto Nagel (in foto a sinistra), amministratore delegato di Mediobanca -. La creazione di un Gruppo diversificato, focalizzato in business con prospettive di crescita ben superiori al mercato, a basso assorbimento di capitale e capaci di produrre ricavi ed utili visibili e ricorrenti è l’obiettivo ultimo che da sempre guida la nostra strategia. Un Gruppo solido e profittevole, che eccelle per creazione di valore per tutti gli stakeholder. Nasce oggi un leader del Wealth Management, che unendo una comune filosofia di eccellenza e performance, si pone come riferimento nel panorama del sistema finanziario italiano ed europeo”.



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