600 milioni di euro per la sicurezza


  • Il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha confermato lo stanziamento di 600 milioni di euro di fondi a beneficio delle imprese che decidono di investire nella sicurezza tramite il bando ISI Inail 2024.
  • L’obiettivo della misura è diminuire gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, apportando maggiore consapevolezza sui rischi e aderenza alle normative italiane.
  • Gli interessati possono compilare e registrare la propria domanda all’Inail entro il 30 maggio 2025.

Il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in una conferenza stampa del 18 dicembre 20241 aveva confermato il bando ISI Inail per il periodo 2024, nella sua quindicesima edizione. Lo stanziamento di fondi sarà decisamente importante, perché si prevedono 600 milioni di euro a disposizione delle imprese, ovvero 100 milioni in aggiunta rispetto alle risorse del bando ISI 2023.

La misura ha l’obiettivo di promuovere la sicurezza sul lavoro all’interno delle aziende, destinando dei fondi specifici all’innovazione tecnologica finalizzata alla riduzione dei rischi. Come rilevato dall’ultimo bollettino Inail 2024, da gennaio a settembre sono state presentate 433.002 denunce di infortunio, con un aumento dello 0,50% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

In questo scenario, la formazione dei datori di lavoro e dei lavoratori, oltre che l’impiego di strumenti e procedure volte a limitare i rischi, diventano indispensabili. Ecco come funziona e cosa prevede il bando ISI Inail 2024.

Cos’è il bando ISI Inail

Questo bando, presente ogni anno da quindici anni, è una misura finalizzata a mitigare i rischi di infortunio o malattie sul lavoro all’interno di aziende e strutture di diverso tipo. A proporlo è l’Inail, l’Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, con risorse specifiche per diversi ambiti, ovvero assi di finanziamento.

Per il bando ISI Inail 2024 sono state confermate risorse aggiuntive rispetto al 2023, andando a superare complessivamente per l’iniziativa i 4 miliardi di euro. Le imprese sono quindi incentivate a migliorare le condizioni di sicurezza dei lavoratori ricevendo il supporto economico per diversi tipi di interventi, in particolare per la sostituzione di macchine obsolete.

Uno dei principali rischi all’interno delle aziende sarebbe collegato proprio all’utilizzo di macchinari datati, che non raggiungono livelli di sicurezza sufficienti rispetto alle normative attuali europee e italiane. La sostituzione delle macchine sarebbe quindi al primo posto tra gli obiettivi presentati intorno al bando ISI Inail.

Assi di finanziamento bando ISI

Asse di finanziamento Tipo di rischio Risorse bando ISI Inail 2024
Asse 1.1 rischi tecnopatici 93.000.000 euro
Asse 1.2 modelli organizzativi e responsabilità sociale 12.000.000 euro
Asse 2 rischi infortunistici e sostituzione macchine obsolete 165.000.000 euro
Asse 3 bonifica da materiali contenenti amianto 150.000.000 euro
Asse 4 tecnologia in specifici settori 90.000.000 euro
Asse 5.1 agricoltura 70.000.000 euro
Asse 5.2 agricoltura giovani 20.000.000 euro

Il bando propone una certa quantità di risorse alle aziende per diversi ambiti di intervento, in base a una suddivisione precisa, come indicato in tabella. Per gli Assi 4 e 5 viene stabilito un finanziamento anticipato fino al 70% dell’investimento, senza la necessità di una soglia minima di importo per la spesa di rinnovamento.

Le somme erogate costituiscono contributi a fondo perduto, per cui non devono essere restituiti in un secondo momento e possono accedervi tutte le imprese, anche giovanili, con i requisiti che vedremo tra poco.

Le risorse potranno essere impiegate anche per raggiungere determinati standard di sicurezza ambientale, per la riduzione dell’uso di sostanze particolarmente dannose, per ridurre rumorosità eccessiva o in generale prevenire rischi di qualsiasi natura per i lavoratori.

Chi può accedere al bando ISI Inail

Per accedere al bando le imprese devono programmare un rinnovamento in termini di sicurezza sul lavoro, scegliere un asse di finanziamento e presentare l’apposita domanda all’Inail. Possono accedervi le imprese e le ditte individuali che sono iscritte correttamente alle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, ma anche gli Enti del Terzo Settore interessati.

aziende bando isi inail

Sono ammesse imprese di diversa dimensione, partendo dalle PMI fino ad arrivare alle aziende di grande dimensione. Come si può vedere dal grafico, sono per lo più le realtà di piccola e media dimensione ad accedere ogni anno a questa possibilità, con una minoranza invece delle grandi aziende.

Bando ISI Inal: novità 2024

Il finanziamento complessivo varia in base agli interventi, andando da un minimo di 5.000,00 euro a un massimo di 130.000,00 euro. Per questa edizione del bando inoltre ci sono alcune novità interessanti, a partire dalle finalità, per cui si prevede un aumento della partecipazione delle PMI che oggi hanno un rischio alto, ricalibrando i punteggi per un’analisi più veritiera.

La sostituzione delle macchine obsolete come abbiamo visto è un punto centrale in questo bando, per cui si evidenzia la necessità di innovare tecnologicamente le imprese, che non è solo necessario per rimanere competitive sul mercato, ma anche per prevenire incidenti sul lavoro.

Per l’asse di finanziamento dedicato all’agricoltura inoltre vengono disposti maggiori aiuti, sia in termini di aumento del massimale delle risorse concedibili, fino a 130 milioni, sia per la percentuale stessa del contributo, che per alcuni Assi è all’80%. Viene anche garantita un’anticipazione delle risorse per il 70% del finanziamento.

Come accedere al bando ISI

L’Inail ha comunicato lo scorso febbraio la procedura e le date di riferimento per accedere alle risorse del bando2. In particolare, i soggetti interessati possono procedere fino alle ore 18.00 del 30 maggio 2025 per inviare la domanda correttamente.

Per partecipare bisogna verificare di rientrare nei requisiti di accesso al bando, caricare la domanda e registrarla. In un momento successivo verrà stabilito un click day in cui inviare il codice identificativo associato alla propria domanda per accedere nella pratica al contributo. Entro il 16 maggio 2025 l’Inail comunicherà tutte le date per i prossimi passaggi.



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