il giro d’affari è di oltre 9 milioni di euro


Il meteo ballerino e l’incertezza generale sul fronte economico non sembrano avere scoraggiato gli italiani per il lungo weekend di Pasqua e i ponti del 25 aprile e del primo maggio. Sono complessivamente 21 milioni gli italiani in viaggio, per un totale di oltre 27 milioni di partenze considerando chi ha approfittato delle diverse combinazioni che offre il calendario fino al 4 maggio. Vacanzieri che, gioco forza, dovranno prestare attenzione alle previsioni meteo: dopo la forte ondata di maltempo dei giorni scorsi, con la piena del Po che ancora preoccupa, le previsioni prevedono una Italia divisa in due, con nuove piogge e freddo al Nord e temperature più miti seppur con tempo variabile al Sud.

Gli italiani, comunque, si sposteranno per vacanze prevalentemente di breve-media durata. Alberghi e b&b sono le strutture ricettive preferite, anche se alcuni opteranno per soggiornare in seconde case o in case di amici e parenti. Il lungo ponte pasquale, secondo quanto emerge da una indagine condotta da Cna Turismo e Commercio, genererà un giro di affari per oltre 9 miliardi di euro.

L’Italia resta meta privilegiata per i turisti stranieri con oltre 15,8 milioni di presenze complessive (+2,4%). In aumento il numero di francesi, svizzeri, polacchi, olandesi e spagnoli ma resta alta anche la percentuale di tedeschi, brasiliani, scandinavi, austriaci e ungheresi. Cittadini statunitensi e canadesi si confermano amanti dell’Italia mentre risultano, invece, in flessione, le prenotazioni dei turisti dall’Asia: indiani, coreani, cinesi e giapponesi.

La spesa complessiva per le festività raggiungerà 1,5 miliardi di euro, un incremento di 120 milioni rispetto al 2024 (+8%), ma questo aumento puramente nominale è un’illusione ottica creata dall’effetto inflazione per cui i consumi reali scenderanno: si compreranno meno prodotti a un prezzo più alto.

(Unioneonline)

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