La Regione Lazio ha presentato questa mattina a Roma, al Museo dell’Ara Pacis, due nuovi strumenti d’investimento a sostegno di progetti dedicati a ricerca, innovazione e sviluppo delle imprese del territorio.
All’incontro sono intervenuti Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore a Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione della Regione Lazio, Tiziana Petucci, direttore regionale Sviluppo Economico, Attività Produttive e Ricerca, Giuseppe Biazzo, presidente di Unindustria, Sabrina Saccomandi, direttore generale di Rome Technopole, Giuseppe Magnifico, dirigente del CNR, e Francesco Marcolini, presidente di Lazio Innova.
I due avvisi pubblici, dal valore complessivo di circa 110 milioni di euro, sono finanziati con il Programma Regionale FESR Lazio 2021-2027 e saranno pubblicati nel mese di giugno 2025.
L’avviso STEP Lazio (70 milioni di euro) sostiene progetti volti allo sviluppo o alla produzione di tecnologie critiche e al rafforzamento delle catene del valore in ambiti strategici quali digitalizzazione e deep tech, tecnologie pulite sotto il profilo delle risorse incluse le tecnologie a emissioni zero, biotecnologie e produzione di medicinali critici. I destinatari del sostegno, le imprese di qualsiasi dimensione ubicate nel Lazio anche in aggregazione con più soggetti. Gli organismi di ricerca possono collaborare con una o più imprese all’attività di sviluppo sperimentale sostenendo una parte minoritaria dei costi;
Il bando Investimenti Strategici (40 milioni di euro) promuove investimenti per l’ampliamento, la diversificazione e la modernizzazione delle attività produttive, con particolare attenzione all’adozione di tecnologie innovative e sostenibili.
I destinatari sono le piccole e medie imprese del Lazio. Ogni PMI può realizzare un singolo progetto non in aggregazione. Per ciascuna misura, il contributo massimo a fondo perduto è pari a 10 milioni di euro per progetto.
«La ricerca e l’innovazione sono leve imprescindibili per costruire un’economia solida, sostenibile e proiettata verso il futuro – ha dichiarato Roberta Angelilli – Si tratta di un’azione concreta per lo sviluppo di filiere innovative e per la modernizzazione dei processi produttivi. Vogliamo accompagnare la trasformazione del nostro tessuto industriale, stimolando lo sviluppo in settori chiave come il digitale, le biotecnologie e le tecnologie pulite, consolidando il Lazio come regione che investe nella conoscenza, nella sostenibilità e nella competitività, con le imprese al centro delle politiche di sviluppo».
La presentazione delle domande sarà possibile esclusivamente online tramite la piattaforma GeCoWEB Plus di Lazio Innova, a partire dalle ore 12:00 del 19 giugno 2025 e fino alle ore 17:00 del 5 marzo 2026, con procedura a sportello.
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