pronto il codice tributo per il credito d’imposta


Pronto il codice tributo per la fruizione del credito d’imposta per gli investimenti in start up e PMI innovative. Le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate

Disponibile il nuovo codice tributo per la fruizione del credito d’imposta per gli investimenti effettuati in start up e PMI innovative.

I beneficiari possono utilizzare il credito esclusivamente in compensazione, indicando il codice nel modello F24.

Va trasmesso esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

Startup e PMI innovative: pronto il codice tributo per il credito d’imposta

Con la risoluzione n. 30, pubblicata il 28 aprile 2025, l’Agenzia delle Entrate istituisce il nuovo codice tributo per la fruizione del credito d’imposta dedicato agli investimenti in start up e in piccole e medie imprese (PMI) innovative.

Si tratta, ricordiamo, dell’agevolazione prevista dall’articolo 2 della legge n. 162 del 2024, la quale ha previsto il riconoscimento di una detrazione dall’imposta sul reddito delle persone fisiche per gli investimenti effettuati in start up e PMI innovative.

Come previsto dalla citata legge, nel caso in cui tale detrazione sia di ammontare superiore all’imposta lorda, per l’eccedenza, è riconosciuto un credito di imposta utilizzabile nella dichiarazione dei redditi in diminuzione delle imposte dovute oppure in compensazione.

La risoluzione dell’Agenzia istituisce dunque il codice tributo da indicare all’interno del modello F24 per poter usufruire del credito di imposta in compensazione.

I beneficiari dell’agevolazione dovranno specificare il seguente codice.

Codice Significato
7076 Credito d’imposta relativo all’eccedenza non detraibile per investimenti effettuati in start-up innovative e PMI innovative – articolo 2 della legge 28 ottobre 2024, n. 162

Credito d’imposta startup e PMI innovative: come indicare il codice tributo nel modello F24

Come di consueto, il nuovo codice tributo istituito dall’Agenzia va indicato in fase di compilazione del modello F24.

Questo deve essere presentato esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

Il codice tributo va indicato nella sezione “Erario”, nella colonna “importi a credito compensati”.

Nei casi in cui il contribuente debba invece procedere al riversamento dell’agevolazione va indicato nella colonna “importi a debito versati”.

Nel campo “anno di riferimento” va indicato l’anno di riconoscimento del credito, nel formato “AAAA”.

Ciascun beneficiario può visualizzare l’ammontare dell’agevolazione fruibile in compensazione tramite il proprio cassetto fiscale.

Agenzia delle Entrate – Risoluzione n. 30 del 28 aprile 2025
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