Gli incentivi auto regionali sono attivi, e prendono il posto di quelli statali. Sono attivi in diverse regioni, ed ora andremo a scoprirli.
L’Italia è uno dei paesi con il parco auto circolante più vecchio d’Europa, e questa non è proprio una buona notizia in un momento come questo. La UE vuole ridurre le emissioni e favorire una mobilità più sostenibile, ma nel nostro paese questo obiettivo è ancora ben lontano. Negli ultimi anni, il governo aveva promosso gli incentivi statali, utili per acquistare vetture nuove con importanti sconti, aiutando una clientela messa in seria difficoltà dagli aumenti dei prezzi di listino.
Pensate che, alla fine del 2024, il prezzo medio di un’auto nuova in Italia era arrivato a 30.000 euro, con aumenti di oltre il 40% rispetto al 2019, ultimo anno precedente al Covid-19, Nonostante numeri così preoccupanti, l’Italia ha scelto di non rinnovare gli incentivi statali, ma ci saranno comunque quelli su base regionale. Nelle prossime righe, andremo a scoprire quale è il loro funzionamento e cosa occorre fare per usufruirne.
Incentivi auto, il funzionamento regione per regione
La Legge di Bilancio per il 2025 non ha incluso i fondi per l’ecobonus destinato all’acquisto di auto a basse emissioni, ma sono presenti ancora degli incentivi regionali, disponibili in alcune zone del nostro paese. La Lombardia ha avviato un bando Rinnova Veicoli 2024-2025, per incentivare le imprese a sostituire i veicoli più inquinanti. La Valle D’Aosta e la Provincia Autonoma di Bolzano, dal canto loro, hanno pensato ad incentivi anche per i cittadini, in modo da favorire un cambio di passo per la mobilità dei loro territori.
A Bolzano, l’incentivo è di 2.000 euro per l’acquisto di auto elettriche e 1.000 euro per le ibride. Ci sono sconti anche per cargo bike e ciclomotori elettrici. In Lombardia, invece, lo scontro è previsto per le piccole e le medie imprese con sede operativa in Lombardia, in modo da sostituire le vecchie auto con modelli a zero o basse emissioni. Andando avanti, scopriamo che la Sicilia ha pensato a sconti per l’acquisto di auto elettriche ed ibride senza rottamazione, con un contributo a fondo perduto di 5.000 euro per una nuova BEV e di 2.500 euro per una Full Hybrid Euro 6.
La Valle D’Aosta offre sconti sino al 50% per veicoli elettrici ed ibridi, con un massimale di 9.000 euro per gli over 35 e di 12.700 euro per gli under 35. Maggiorazione del 10% per chi rottama veicoli di classe compresa tra Euro 0 ed Euro 4. Il Veneto ha pubblicato il bando Veicoli per Amministrazioni Locali 2024-2026, non destinato ai privati ma alle amministrazioni comunali, provinciali e regionali per rottamare veicoli inquinanti ed acquistarne a basse emissioni. Lo sconto è compreso tra 8.000 e 25.000 euro a seconda del tipo di veicolo. Nel comune de L’Aquila, in Abruzzo, ci sono sconti fino a 4.000 euro di sconti per privati ed 8.000 euro per Partite IVA, che possono essere richiesti entro fine anno.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link