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Al via dal 15 maggio le domande per gli aiuti alle imprese della filiera del legno: tutti i dettagli
Filiera del legno, ecco gli aiuti alle imprese
Grazie ad un decreto direttoriale, le aziende facenti parte della filiera del legno avranno la possibilità di accedere a delle risorse. Il fine è quello di promuovere lo sviluppo delle certificazioni di gestione forestale sostenibile, ma anche quello di ampliare gli investimenti nell’ambito della vivaistica forestale.
Ancora, come obiettivi principali vi sono la creazione ed il rinforzamento di imprese boschive e di filiera della prima lavorazione del legno. Ciò si potrà fare attraverso la tecnologia: il livello tecnologico e quello digitale saranno utili alle imprese per creare dei sistemi di produzioni automatizzati e digitali all’interno della catena produttiva. Pensiamo, ad esempio, alla classificazione della materia prima, ma anche ai sistemi di incollaggio.
E’ il MIMIT che detta i termini di ammissione. Le risorse saranno così suddivise:
- 5 milioni di euro in contributi a fondo perduto alle Regioni per sostegno e sviluppo della vivaistica forestale;
- 20 milioni di euro per creazione e rafforzamento di imprese boschive e della prima lavorazione del legno: 10 milioni a fondo perduto e 10 milioni con finanziamenti agevolati. Inoltre, il 60% del totale è riservato alle micro, piccole e medie imprese. Per quanto riguarda le spese ammissibili dovranno essere maggiori di 50.000 euro, ma minori di 600.000 euro.
Come presentare la domanda
Le domande potranno essere compilate soltanto online, usando la procedure informatica messa a disposizione da Invitalia. Il primo giorno utile è il 15 maggio 2025, a partire dalle ore 12:00. fino al 10 luglio 2025 alle ore 12:00. In ogni caso, le Regioni interessate potranno presentare la domanda al Ministero entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto.
Per poter presentare la domanda è necessario essere in possesso di SPID, CNS o CIE. Il rappresentante legale dell’impresa potrà anche delegare una persona fisica, ai sensi della legge, alla compilazione della domanda. Sarà inoltre, richiesto il possesso di una casella di posta elettronica certificata (PEC) ed essere un’azienda attiva ed iscritta presso il Registro delle Imprese.
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