(AGENPARL) – Roma, 15 Aprile 2025
(AGENPARL) – Tue 15 April 2025 **Tutela consumatrici e consumatori, quasi 1 mln di euro per sportelli e
punti Digitalmentis**
Quasi un milione di euro per i servizi di tutela di consumatrici e
consumatori. È la cifra complessiva stanziata dalla Regione Toscana sulla
base di risorse proprie e fondi assegnati dal Ministero delle imprese e del
made in Italy (MIMIT) per il biennio 2025-2026.
Più precisamente si tratta di 952 mila e 704 euro finalizzati al supporto
della rete degli sportelli di tutela di consumatrici e consumatori e alla
prosecuzione dell’esperienza di Digitalmentis, i punti di accesso per
l’educazione digitale di persone adulte e soggetti vulnerabili.
Nel dettaglio, 764.871 euro sono destinati alle attività di circa 100
sportelli territoriali delle associazioni di tutela attive in Toscana e
allo sviluppo dei loro software gestionali. La somma include 50 mila euro,
a valere su risorse regionali, riservati alla funzionalità delle
associazioni, come previsto della legge regionale 9/2008 (tutela e difesa
dei consumatori e degli utenti).
A queste si aggiungono i restanti 187.833 euro, che serviranno a dare
continuità, compresa l’implementazione della piattaforma digitale, a
“Digitalmentis”, il progetto per l’educazione digitale delle
consumatrici e dei consumatori, che alla luce degli ottimi risultati
raggiunti nella sua prima edizione, sarà esteso a ben 15 Regioni e vedrà
essere la Toscana, in virtù di unanime indicazione, la Regione
coordinatrice.
“La rete regionale di tutela dei diritti delle consumatrici e dei
consumatori è un presidio fondamentale per garantire che cittadine e
cittadini possono informarsi ed essere consapevoli, anche al fine di
evitare pratiche scorrette e ingannevoli” – spiega l’assessora Alessandra
Nardini, che è anche presidente del Comitato regionale consumatori utenti
(Crcu), l’organo di supporto all’attuazione delle politiche regionali in
materia. “Le risorse stanziate – prosegue- sono cruciali per potenziare i
servizi, garantire omogeneità su tutto il territorio regionale e
intercettare in questo modo anche i bisogni delle persone più fragili e di
coloro che vivono nelle aree più periferiche. Per questo reputo doveroso e
necessario, da parte delle istituzioni, essere al fianco delle
associazioni, e dunque sono felice e orgogliosa di poter annunciar che per
la prima volta in questa legislatura riusciamo a sostenerle anche con
risorse regionali”.
“Inoltre – conclude Nardini – le loro attività territoriali, in
particolare in questi anni di grandi trasformazioni, possono aiutarci a
sostenere la diffusione delle competenze digitali, affinché’ queste
aiutino a superare le disuguaglianze e non le acuiscano, né da un punto di
vista generazionale né territoriale”.
Gli sportelli finanziati forniscono un elevato livello di assistenza alle
cittadine e ai cittadini toscani con una media di 12mila pratiche l’anno
(prevalentemente incentrate sui problemi di utenza nel settore delle
telecomunicazioni ed energia, ma con picchi di pratiche a carattere locale
su problemi legati al credito al consumo). Gli sportelli svolgono anche
un’importante funzione sociale. Infatti, oltre alla gestione dei
contenziosi fra imprese, consumatrici/consumatori e alla composizione delle
controversie, svolgono anche un ruolo di assistenza alle cittadine e al
cittadino nella gestione dei rapporti con le aziende che si occupano dei
servizi pubblici locali. Sono i terminali della comunicazione e
dell’educazione al consumo e a questo proposito una parte delle risorse del
nuovo programma sarà destinata alla realizzazione di incontri a carattere
formativo e informativo per migliorare e implementare le competenze
digitali, accompagnando così la cittadinanza in percorsi di tutela
personale e consapevolezza.
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