Al via la due giorni organizzata dall’Ance e dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI) per fare il punto sul tema dell’ingegneria economica, focalizzando l’attenzione sugli strumenti necessari per effettuare adeguate scelte strategiche in tema di investimenti in opere di ingegneria sostenibili dal punto di vista economico-finanziario. Nel corso della prima giornata dei lavori è intervenuta la Presidente dell’Ance, Federica Brancaccio, che ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra costruttori e ingegneri, coinvolgendo le diverse professionalità in campo, per affrontare le sfide del futuro. “Non dobbiamo avere paura delle novità, perché altrimenti abbiamo già perso – ha aggiunto Federica Brancaccio – siamo chiamati a governare una complessità crescente dettata da cambiamenti dirompenti che toccano l’economia mondiale, l’innovazione tecnologica e la sostenibilità, per questo è importante affrontare queste sfide anche con un approccio diverso, come quello che è in grado di dare l’ingegneria economica”.
Nella prima giornata dei lavori è intervenuto anche il Vicepresidente dell’Ance e Presidente della Fiec, Piero Petrucco, che ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento dei privati per garantire una politica di investimenti dopo il Pnrr: “è necessario un cambiamento culturale di imprese, Pa e mondo finanziario a favore del partenariato pubblico privato, perché bisogna vincere la diffidenza verso uno strumento poco conosciuto ma dalle grandi potenzialità. Purtroppo il correttivo del codice appalti è andato nella direzione opposta”.
Domani parteciperanno all’evento il Vicepresidente Stefano Betti e il Vicepresidente Massimo Angelo Deldossi che concluderà i lavori.
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