OpenAI raccoglie altri 40 miliardi di dollari e scala la classifica delle società più valutate al mondo. Con questo round la casa-madre di ChatGpt sale al secondo posto e riduce il gap con SpaceX, al vertice del ranking. La valutazione di OpenAI è ora di 300
miliardi contro i 350 dell’azienda di Elon Musk.Il round da 40 miliardi
Il round è stato guidato dalla holding giapponese Softbank che controlla anche Arm, società specializzata nel design di chip avanzati e quotata in borsa negli Stati Uniti. Da Softbank, si apprende da una nota, arriveranno 10 miliardi di dollari ad aprile e altri 30 miliardi a dicembre 2025, vincolati alla trasformazione di OpenAI da ente no profit a società a scopo di lucro. I restanti 10 miliardi giungeranno da almeno un co-investitore, il cui nome non è stato reso pubblico. Secondo Reuters, potrebbe trattarsi di una cordata composta da Microsoft – che ha già finanziato OpenAI con circa 13 miliardi negli anni passati –, e dai fondi Coatue Management, Altimeter Capital e Thrive Capital.
I capitali, ha dichiarato l’azienda di ChatGpt, serviranno per proseguire l’attività di ricerca sull’intelligenza artificiale, espandere la potenza di calcolo e gli strumenti a disposizione della società. Con l’aumentare degli utenti di ChatgGtp, arrivati a 500 milioni a settimana secondo OpenAI, cresce, infatti, anche la potenza computazionale necessaria.
Le ultime novità di OpenAI
OpenAI ha rilasciato alcuni aggiornamenti e nuove funzionalità nei primi tre mesi del 2025. Tra questi, la possibilità di creare o modificare immagini attraverso la dashboard del chatbot. Questa funzione è diventata subito popolare e ha fatto sì che i social network si riempissero di fotografie trasformate in fumetti nello stile di Studio Ghibli. Al punto che OpenAI ha rilevato dei rallentamenti nelle sue gpu (le complesse unità di calcolo che stanno alla base dei modelli di AI) a causa delle troppe richieste di elaborazione. (riproduzione riservata)
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