Dal credito agli sportelli nelle aree interne, banche pronte alla sfida. Traini vicepresidente Abi Marche


FERMO – “L’economia marchigiana è alle prese con difficoltà sulle esportazioni e con la necessità di favorire la crescita dimensionale e patrimoniale delle piccole e medie imprese, serve uno sforzo congiunto di banche, istituzioni, associazioni di categoria e sistema dei Confidi per agevolare investimenti, accesso al credito, transizione energetica e patrimonializzazione”. È questo il messaggio che ha manda la nuova Commissione regionale Abi Marche, durante la quale Giuseppe La Boria (Responsabile Direzione regionale Marche e Abruzzo Bper Banca) è stato nominato presidente di Abi Marche per il prossimo biennio.

Il quadro marchigiano a livello di credito non presenta particolari allarmi. A fine 2024 i prestiti bancari all’economia regionale hanno superato i 29,7 miliardi di euro: le imprese sono state finanziate con oltre 14,8 miliardi e le famiglie con oltre 13 miliardi; le sofferenze lorde si sono attestate a 758 milioni di euro (pari al 2,5% del totale dei finanziamenti); superiori a 43 miliardi i depositi da parte della clientela, segno di una costante fiducia dei risparmiatori.

«Sono necessarie politiche pubbliche per l’attrazione degli investimenti e rilancio della crescita economica e in questo scenario misure mirate ad andare incontro alle esigenze di servizi bancari e finanziari per fasce di clienti con minor grado di conoscenze digitali», ha commentato La Boria analizzando la questione della chiusura degli sportelli bancari nelle aree interne “dove il problema riguarda la riduzione dei servizi in generale”.

Per Fermo un importante riconoscimento, visto che il vicepresidente è Ermanno Traini, attuale direttore general della Carifermo. Altri fermani nel board dellaa commissione di cui fanno parte Massimiliano Bertozzi (Banca Monte dei Paschi di Siena), Massimo Compagnucci (Banco di Desio e della Brianza), Ennio Di Foglio (Federazione Marchigiana BCC), Toni Guardiani (Banca Macerata), Silvano La Ghezza (UniCredit); Lorenzo Milani (Credit Agricole Italia), Isabella Palmisano (Bnl-Bnp Paribas), Tiziana Sgattoni (BdM Banca); Marino Silvi (Banca Mediolanum), Claudio Stecconi (Intesa Sanpaolo) e Leonardo Tiberi (Zurich Italy Bank).

r.vit.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link