I programmi della UE per digitalizzare le imprese – Giornale Partite Iva


Perché si è arrivati al Green Deal
Dopo gli accordi di Parigi del 2015, con l’obiettivo di evitare l’aumento della temperatura globale di 2 gradi, l’Unione europea nel 2019 introduce il Green Deal. L’ambizioso piano consiste nel condurre i propri stati, attraverso la doppia transizione energetica e digitale, verso una decarbonizzazione completa e una totale digitalizzazione. Una parte fondamentale per il raggiungimento della completa decarbonizzazione, obiettivo imposto dal Green Deal al 2050, necessita la capacità delle imprese di sapersi innovare e digitalizzarsi per poter aumentare la loro produttività e raggiungere gli standard di Net zero imposti dalla Commissione Europea. La capacità di compiere la transizione digitale in riferimento a cloud, intelligenza artificiale, automazione, però, non è così semplice da realizzare. Rispetto alla Green transition essa viene portata avanti dalle imprese, che se non incentivate devono sostenere costi molto ingenti per compierla.

Le strategie della Ue e i vari Programmi
La strategia adottata dall’Unione europea mira alla volontà di rendere l’Europa il primo continente ad emissione zero. Gli ingenti costi per la digitalizzazione delle imprese necessitano obbligatoriamente di incentivi a sostegno che possano aiutarle.
I programmi proposti dall’Unione Europea per l’aiuto alle imprese spaziano dai Fondi europei come il programma Horizon Europe (2021-2027), ove vengono finanziati i progetti di ricerca in ambito sostenibile. Le imprese possono accedere a Horizon Europe partecipando a bandi pubblicati dalla Commissione Europea, presentando proposte per progetti di ricerca e innovazione. I finanziamenti sono concessi per progetti innovativi che promuovano la sostenibilità e l’efficienza energetica. I vantaggi includono il finanziamento per la ricerca, la collaborazione internazionale e l’accesso a nuove tecnologie.
In ambito italiano un programma proposto dal Ministero delle imprese e del Made in Italy (MIMIT) è rappresentato dal Fondo per il sostegno alla transizione Industriale, con una mira a favorire l’adeguamento delle imprese italiane al raggiungimento dei target in linea con il programma del Green Deal.

Perché è importante sfruttare questi incentivi
La digitalizzazione e la transizione energetica sono due sfide fondamentali per le imprese che vogliono rimanere competitive in un contesto globale sempre più sostenibile e tecnologico. Nonostante le difficoltà, legate principalmente ai costi e alla necessità di nuove competenze, l’Unione Europea offre una serie di programmi di supporto che rappresentano un’opportunità concreta per affrontare queste trasformazioni. Adattarsi a queste sfide non è solo una necessità per rispettare gli obiettivi europei, ma anche un’opportunità di crescita, accesso a nuovi mercati e maggiore efficienza. Il Green Deal, con i suoi ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione e digitalizzazione, segna un cambiamento epocale, che, pur richiedendo impegno, può portare a vantaggi concreti e duraturi. Le imprese che sapranno cogliere queste occasioni e prepararsi adeguatamente, saranno quelle in grado di guidare il futuro di un’Europa più verde, competitiva e tecnologicamente avanzata.





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