Secondo l’indagine commissionata dal Comune di Monza, il totale dei benefici dell’evento ammonta a oltre 339 milioni di euro, di cui più di 99 milioni costituiti da benefici diretti sommando le spese per biglietti, food, accoglienza e commercio. I benefici indiretti, stimati in oltre 28 milioni di euro riguardano organizzazione dell’evento, beni e servizi delle aziende locali, trasporti pubblici, servizi territoriali ed effetti indiretti; i benefici indotti, pari a 21 milioni, comprendono l’incremento della forza lavoro, nuova spesa sul territorio ed altri effetti generali; quasi 31 milioni sono stimati per la legacy di filiera, mentre la copertura mediatica e la valorizzazione del brand, sulla base della presenza dell’evento sui canali di comunicazione fa salire il media coverage value e la valorizzazione del brand a un valore complessivo di 160 milioni di euro.
Le provenienze. All’edizione 2024 del Gran Premio d’Italia il 64,3% degli ospiti era di provenienza estera, in rappresentanza di ben 69 nazioni: prima in classifica si posiziona la Francia (13,4%); la Svizzera (11,3%); il Regno Unito (10,7%); la Germania (5,6%) e la Polonia (4,9%).
Per quanto riguarda gli spettatori italiani le principali regioni di provenienza sono state la Lombardia con il 17,1%; la Toscana con il 14,7%; il Lazio con il 12,7% e l’Emilia Romagna con l’11%.
L’identikit degli spettatori. L’età media è risultata essere di circa 37 anni, con una grande presenza di under 30 (il 38,7%) ma anche di over 50 (il 26,2%). Ben il 38,7% è rappresentato da famiglie con bambini e il 25% da gruppi di amici.
IL GP motore del turismo. L’indagine si è concentrata anche sulle ricadute che l’evento ha avuto sul turismo in senso stretto: 42.551 gli arrivi sul territorio con una permanenza media di 2,97 notti e 126.375 presenze turistiche complessive. Rispetto al totale del fatturato per il settore alloggio, il 31.1% riguarda la provincia MB, mentre la restante parte, pari al 68,9%, ha coinvolto territori al di fuori di quello provinciale.
L’indagine ha coinvolto rappresentanti del sistema alberghiero ed extra-alberghiero di Monza, della provincia monzese, di Milano e provincia e dei territori provinciali di Como, Lecco, Varese, Bergamo e Cremona; negozi, ristoranti e locali pubblici della filiera del cibo e bevande del commercio locale; aziende che hanno fornito beni e servizi all’Autodromo e a operatori turistici e agenzie di viaggio che hanno svolto attività commerciale per l’evento.
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