Fondi pensione e venture capital, Fon.te investe su Primo Climate


Fon.Te. (Fondo Pensione Complementare per i dipendenti da aziende del terziario, commercio turismo e servizi) è tra gli investitori di Primo Climate, fondo di venture capital di Primo Capital dedicato a start up early stage che sviluppano tecnologie per la decarbonizzazione e per la transizione ecologica.

Fondi pensione e venture capital, una relazione agli inizi

In Italia i fondi pensione rappresentano una importante riserva di risorse finanziarie (circa 15 miliardi di euro nel 2024, secondo la COVIP, Commissiona di Vigilanza sui fondi pensione) ma, a differenza di quanto accade negli Stati Uniti, tengono in scarsa considerazione l’asset class venture capital.

In altri termini, molto poco di quanto risparmiamo per il nostro futuro va a sostegno di chi lavora per l’innovazione. Per questo si parla spesso di inc estivi che andrebbero attivati per spingere i fondi pensione verso gli investimenti sulle startup attraverso gli operatori specializzati del venture capital.

Perché il il fondo pensione del terziario avanzato investe sul venture capital

Per questo quella di Fon.Te. e Primo Capital è una buona notizia, il segnale che qualcosa si sta muovendo. Nel dettaglio, il Fondo pensione si è aggiunto ai sottoscrittori esistenti CDP Venture Capital Sgr per conto del Fondo di Fondi VenturItaly e del Green Transition Fund-PNRR che utilizza risorse stanziate dall’UE tramite l’iniziativa NextGeneration EU. Primo Climate, già in fase di investimento, ha attualmente un commitment aggregato pari a 45,5 milioni di euro e un obiettivo complessivo di raccolta pari a 60 milioni di euro.

“L’investimento in Primo Climate rappresenta un passo concreto nella strategia di Fon.Te. a sostegno dell’economia reale italiana e, in particolare, delle imprese innovative che operano nella transizione ecologica”, ha commentato Maurizio Grifoni, Presidente di Fon.Te., che ha aggiunto: “Crediamo che l’innovazione tecnologica sia fondamentale per affrontare le sfide ambientali, generare valore sostenibile nel tempo e contribuire alla crescita economica del Sistema Paese. Con questo impegno, Fon.Te. intende contribuire attivamente alla crescita di un ecosistema imprenditoriale attento all’ambiente, promuovendo al contempo rendimenti responsabili per i nostri iscritti”.

Che cosa fa il fondo di venture capital Primo Climate

Le attività del fondo Primo Climate si concentrano principalmente in Italia, contribuendo al rilievo internazionale del Paese nel campo della sostenibilità.

In linea con l’impegno di Primo Capital, il fondo è classificato ex. Art 8 SFDR, con l’impegno di promuovere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. In particolare, il fondo pone una forte enfasi sull’obiettivo numero 13, “Agire per il clima”, sottolineando ulteriormente la sua dedizione alla transizione ecologica.

Gli obiettivi e gli investimento del fondo Primo Climate

Il fondo Primo Climate ha l’obiettivo di investire in 12/14 start up che sviluppano e producono tecnologie all’avanguardia nel settore climate tech o prodotti e servizi che abilitano tali tecnologie. Il fondo investe in società pronte a scalare le proprie soluzioni per accelerare la transizione ecologica. Da settori consolidati come l’energia solare, i veicoli elettrici e le batterie al litio a verticali emergenti come l’idrogeno verde, l’energia rinnovabile e le soluzioni geotermiche, il Primo Climate è strategicamente posizionato per identificare e investire in aziende all’avanguardia impegnate a raggiungere obiettivi di adattamento e mitigazione.
Il fondo, oltre ad avere una ricca pipeline di potenziali deal, ha già effettuato i primi due investimenti, di cui uno già annunciato: Krill Design, start up innovativa con sede a Milano che trasforma sotto prodotti organici dell’industria alimentare come bucce, semi, gusci in REKRILL, un biomateriale sostenibile che può essere usato in alternativa alle plastiche petrolchimiche.

Chi sono i key manager del fondo Primo Climate

I key manager di Primo Climate sono  Ezio RavacciaGiusy Cannone e Simone Molteni, che portano al fondo un’importante esperienza sia nel settore degli investimenti che in quello della sostenibilità.
Ravaccia, con laurea alla Bocconi e un executive certificate presso Insead, vanta 25 anni nel venture capital e nell’ambiente, avendo lavorato in ruoli apicali presso Pino Partecipazioni e Solar Ventures.
Cannone, con laurea e dottorato al Politecnico di Torino, opera dal 2011 nel campo del venture capital e dell’innovazione, collaborando con realtà come Banca Intesa e Italian Angels for Growth. Molteni, scienziato e imprenditore attivo nella decarbonizzazione da 25 anni, ha ricoperto ruoli di rilievo in Enti come ENEA, fondato Impatto Zero e co fondato Lifegate, di cui è tuttora nel CdA.


La partnership con Lifegate per scouting e marketing

Primo Climate è affiancato da LifeGate nelle attività di scouting e marketing, proponendosi di offrire alle portfolio company un contesto favorevole e un più agevole accesso al mercato. “I primi 7 mesi di attività ci hanno permesso di validare il posizionamento del fondo Primo Climate che nasce per dare supporto agli imprenditori che portano sul mercato nuove tecnologie nel settore climate. Abbiamo analizzato più di 800 aziende provenienti da diversi settori target e abbiamo completato i primi due investimenti con un terzo che verrà chiuso a breve. Ci sono numerose tecnologie molto promettenti che, avendo già terminato la fase di testing, sono capaci di portare innovazioni sostanziali in diversi settori industriali. Spesso sentiamo parlare dei problemi ambientali, meno spesso delle soluzioni. Bene, queste soluzioni in Italia ci sono e con il nostro lavoro vogliamo aiutarle a crescere”, ha evidenziato Ravaccia, General Partner di Primo Climate.



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