Il governo ha completato il suo lavoro per l’istituzione della Zona Logistica Semplificata per il Friuli Venezia Giulia. Ad annunciarlo il ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani. Grazie all’istituzione della ZLS i territori che ne fanno parte, e che sono stati individuati dalla Giunta regionale, potranno godere di diverse agevolazioni. La nuova ZLS permetterà alle imprese di accedere alle semplificazioni amministrative e alle agevolazioni previste in relazione agli investimenti realizzati sul territorio, nonché al nuovo credito d’imposta.
L’accesso al beneficio è rivolto a tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica e dal regime contabile adottati, già insediate o di prossimo insediamento nelle zone logistiche semplificate già istituite o di futura istituzione. “Ancora una volta – commenta Ciriani – il governo Meloni conferma la sua vicinanza alla nostra regione e a chi decide di fare impresa sul nostro territorio”
“L’approvazione della Zona Logistica Semplificata rappresenta un risultato importante per il Friuli Venezia Giulia, frutto di un lavoro che la nostra Regione – commenta il presidente Fedriga – ha avviato già con la precedente Giunta e che oggi si chiude positivamente. È stata una nostra precisa richiesta e abbiamo creduto fin dall’inizio nella strategicità di questo strumento”.
“Con la ZLS diamo nuove prospettive di crescita alle nostre imprese e rendiamo il nostro territorio ancora più attrattivo per chi vuole investire” ha aggiunto Fedriga.
Nelle aree potranno essere sviluppati ulteriori investimenti a favore delle aziende già insediate sul territorio e di nuove realtà che potranno cogliere l’opportunità rappresentata dalla piattaforma logistica regionale.
“La ZLS – commenta l’assessore alle infrastrutture Amirante – consentirà di accedere a incentivi e a significative semplificazioni burocratiche e fiscali, favorendo così lo sviluppo economico. Questo è certamente l’aspetto principale dell’opportunità offerta dalla ZLS, che comporterà effetti positivi anche sull’intera catena logistica e sul sistema delle infrastrutture del Friuli Venezia Giulia: la Zona Logistica Semplificata è destinata a diventare un elemento strategico per rafforzare la competitività del Friuli Venezia Giulia, migliorando la capacità attrattiva e la connessione logistica del territorio”.
Per l’assessore alle Attività produttive Sergio Emidio Bini “l’istituzione della Zls garantirà alle imprese procedure semplificate e la possibilità di usufruire di un credito di imposta sugli investimenti, oltre che di corridoi doganali. Si tratta di misure che, assieme a quelle già programmate attraverso l’Agenda FVG Manifattura 2030, concorreranno a rendere questa regione ancora più attrattiva su scala nazionale. In questo contesto, la collocazione geografica del Friuli Venezia Giulia, nel cuore dell’Europa, rappresenta un ulteriore punto di forza da poter sfruttare al massimo per rilanciare e sviluppare l’economia regionale. La Zls Fvg – spiega l’assessore – individua come principali punti di riferimento i tre porti di Trieste, Monfalcone e San Giorgio di Nogaro, ai quali si aggiunge la cosiddetta area di retroporto per un totale di 26 Comuni e una superficie di 1.457 ettari”.
Soddisfazione per la conlusione dell’iter è stata espressa anche dall’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli, che ha commentato. “Oggi si chiuda un percorso virtuoso, che ha visto premiata la capacità di fare sistema dell’amministrazione Fedriga: l’istituzione di una zona logistica semplificata in Friuli Venezia Giulia è un’occasione importante per rafforzare le aree strategiche della Regione in un’ottica di semplificazione e sburocratizzazione”.
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