Arrivano i fondi per completare l’Ardenno -Buglio

Dalle parole ai fatti. Sono arrivati ufficialmente i soldi per completare la strada “Ardenno Buglio”, l’opera faraonica rimasta in stallo per molti anni per i costi troppo elevati che cambierà il volto del paese. L’infrastruttura consentirà di percorrere il tragitto da Ardenno a Buglio in Monte in un tempo che sarà praticamente dimezzato rispetto a quello che serve utilizzando l’attuale provinciale, unica strada che fino ad oggi porta all’abitato di Buglio.

Grazie all’intervento del ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, dell’assessore regionale, Massimo Sertori, e della Lega l’ultimo finanziamento, pari a 300mila euro, è realtà. Il sindaco di Buglio, Cristian Azzalini e il primo cittadino di Ardenno, Laura Bonat hanno effettuato un sopralluogo per tastare sul campo lo stato della strada, le eventuali criticità ancora presenti e verificare se c’erano altre opere correlate a quest’ultimo intervento. Gli ultimi accorgimenti da fare riguardano nello specifico la sicurezza (guard rail di protezione, i cordoli in cemento e i parapetti dal ponte a scendere), il drenaggio delle acque, la segnaletica e le barriere stradali.

«Per rapporti di buon vicinato mi sembrava corretto coinvolgere anche il Comune di Ardenno, visto che l’opera è in dirittura d’arrivo. In passato era stata fatta una conferenza dei servizi in cui il progetto alla fine era stato condiviso sia da Buglio che da Ardenno. Abbiamo verificato che nulla fosse lasciato al caso. Ho già il progetto esecutivo sul tavolo, che approverò nella prossima giunta – ha fatto sapere il primo cittadino di Buglio, Azzalini -. Verrà appaltato il lavoro, poi ci vorranno due mesi per realizzare le opere. Per l’estate la strada sarà definitivamente pronta». «Anche noi vediamo in maniera molto positiva quest’opera – ha dichiarato il sindaco di Ardenno, Laura Bonat -. Avevamo condiviso a suo tempo la realizzazione. Un’opera che serve naturalmente a Buglio per sveltire e agevolare i collegamenti con il fondovalle, quindi anche per noi va benissimo. Abbiamo chiesto delle tutele nei confronti del territorio e li abbiamo avuti. Ormai siamo alla volata finale. I lavori sono andati per le lunghe, ma ora che venga completata facendo i dovuti e gli opportuni confronti con il nostro Comune è un aspetto molto positivo. L’opera è di Buglio come ben si sa, verrà manutentata da Buglio, però ricordo che è in gran parte sul nostro territorio. La nostra attenzione è quindi stata quella di garantire il minor impatto negativo sulla nostra cittadinanza». Qualche lamentela è pervenuta dalla cittadinanza sulla pericolosità della strada per la troppa pendenza: «Il progetto originario prevedeva un altro tracciato – ha ricordato Bonat -, ma stiamo parlando di circa vent’anni fa. Poi per vari motivi, principalmente economici, hanno cambiato il percorso ed è stato introdotto un tratto rettilineo che effettivamente ha molta pendenza».