Dazi e futuro delle PMI — Una sfida per la competitività – StartUp Magazine


Rubrica: Pensieri, riflessioni ed opinioni di Salvatore Guerriero, Presidente Nazionale ed Internazionale della CONFEDERAZIONE DELLE IMPRESE NEL MONDO e Direttore Generale AGENZIA EUROMEDITERRANEA DI SVILUPPO

Le recenti tensioni commerciali tra Europa e Stati Uniti, alimentate dai reiterati annunci di Donald Trump sull’imposizione di nuovi dazi ai prodotti europei, aprono scenari complessi che non possiamo ignorare. La risposta dell’UE, con contromisure per 26 miliardi di euro, riflette la volontà di difendere le proprie imprese, ma dobbiamo chiederci quale sarà il reale impatto per le nostre piccole e medie imprese.

Le PMI italiane ed europee operano già in un contesto globale competitivo, spesso con margini ridotti e risorse limitate. A differenza delle grandi multinazionali, che possono diversificare rapidamente i mercati o assorbire i costi aggiuntivi, le nostre imprese rischiano di pagare il prezzo più alto. Pensiamo all’agroalimentare, alla moda, alla meccanica di precisione: settori di eccellenza che esportano fortemente verso gli USA e che ora vedono aumentare i costi di accesso a quel mercato.

La questione non è solo economica, ma strategica. Le guerre commerciali danneggiano la stabilità degli scambi e minano la fiducia tra partner storici. Per le PMI, significa dover ripensare le proprie strategie di export, cercare nuovi mercati di sbocco e investire maggiormente nell’innovazione per restare competitive.

Come PMI International, invitiamo le imprese associate a prepararsi con tre mosse chiave:

1. Diversificazione dei mercati — Non possiamo dipendere da un’unica area commerciale. È tempo di guardare con attenzione a mercati emergenti in Asia, Africa e Sud America.

2. Investimento nell’innovazione — L’automazione, l’intelligenza artificiale e le nuove tecnologie possono aiutare le PMI a ridurre costi e migliorare la competitività.

3. Sfruttamento delle alleanze internazionali — Collaborare con le reti imprenditoriali globali può aprire nuove opportunità, e PMI International è pronta a supportare le aziende in questo percorso.

La risposta dell’Europa ai dazi USA è un segnale politico, ma per le PMI diventa un monito a non farsi trovare impreparate. Serve una visione a lungo termine e una politica economica europea che tuteli non solo le grandi industrie, ma anche il cuore pulsante della nostra economia: le piccole e medie imprese.

Dobbiamo unire le forze e affrontare questa sfida con coraggio, creatività e determinazione. 



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