Giornata Mondiale dell’Acqua: l’80% degli italiani sottovaluta il proprio consumo domestico


Giornata Mondiale dell’Acqua: l’80% degli italiani sottovaluta il proprio consumo domestico

In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua GROHE, brand leader globale nel settore idrotermosanitario da sempre impegnato nella ricerca e sviluppo di soluzioni per uno stile di vita più sostenibile, ha presentato Water Study 2025, un’indagine approfondita sulla percezione e il consumo dell’acqua condotta da Focaldata su scala mondiale in 12 diversi paesi, Italia compresa. Analizzando le abitudini quotidiane, le preoccupazioni economiche e ambientali, nonché l’interesse verso soluzioni per il risparmio idrico, lo studio evidenzia che gli italiani, in linea con la media europea, hanno una forte consapevolezza della scarsità d’acqua, ma al contempo sottostimano l’uso personale delle risorse idriche.

Un italiano su due si aspetta una carenza d’acqua nei prossimi dieci anni e la maggioranza (73%) considera fondamentale ottimizzare le risorse idriche in casa. Tuttavia, nonostante questa sensibilità, l’80% degli intervistati sottovaluta il proprio consumo domestico, con il 28% convinto di utilizzare tra 1 e 10 litri di acqua al giorno. In realtà, in media la popolazione europea consuma 144 litri al giorno.

Le motivazioni che spingono al risparmio idrico variano rispetto alla media europea. Se nel resto d’Europa la principale leva è il risparmio in bolletta (34%), gli italiani sono spinti da ragioni di tipo sociale: il 33% ritiene essenziale ridurre i consumi per garantire risorse idriche sufficienti alle future generazioni, seguito da motivazioni ambientali (25%). Solo il 15% degli italiani considera il risparmio in bolletta la ragione principale per un uso più responsabile dell’acqua.

L’efficienza idrica è una priorità per la maggior parte delle famiglie italiane: il 73% degli intervistati ritiene fondamentale ridurre gli sprechi e migliorare le abitudini di consumo. Tra le attività domestiche in cui gli italiani cercano maggiormente di ridurre il consumo d’acqua ci sono l’uso della lavatrice e della lavastoviglie con carichi completi (75%), la riduzione del tempo sotto la doccia (70%) e l’uso consapevole dell’acqua per cucinare (40%). Tuttavia, solo il 40% ha installato dispositivi per il risparmio idrico. Tra chi non li ha ancora adottati, il 62% dichiara di essere propenso nei prossimi sei mesi. Tra le ragioni principali della mancata adozione emergono la percezione di costi elevati (30%) e la scarsa conoscenza (24%).

Un tema centrale dell’indagine è la responsabilità nella riduzione del consumo idrico. Per gli italiani la maggiore responsabilità spetta alla pubblica amministrazione (35%), seguita da imprese e industrie (35%) e dai cittadini stessi (22%). 

Soluzioni a risparmio idrico che riducono l’uso domestico dell’acqua

Con il bagno e l’igiene personale che rappresentano la quota maggiore dell’uso domestico dell’acqua, le soluzioni che favoriscono il risparmio idrico possono contribuire significativamente alla conservazione dell’acqua in casa senza sacrificare performance e comfort. La tecnologia EcoJoy di GROHE può ridurre il consumo di acqua di quasi il 50%, riducendo anche i costi associati al riscaldamento dell’acqua. 

“Questi risultati sono incoraggianti quanto un invito all’azione: i consumatori europei non chiudono gli occhi sul problema della scarsità d’acqua. Tuttavia, molti non realizzano appieno il valore di questa risorsa e la loro capacità di contribuire attivamente alla sua preservazione. Come industria, abbiamo la responsabilità di indirizzare i consumatori verso scelte intelligenti, assicurandoci che la scelta non sia tra il piacere dell’esperienza dell’acqua e salvaguardare una delle nostre risorse più preziose. Proponendo soluzioni che permettono ai consumatori di risparmiare acqua senza compromettere i loro rituali quotidiani, possiamo aiutarli ad avere un impatto significativo” Domenico Rizzo, Leader Italy, LIXIL Europa.





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