L’European Digital Innovation Hub MicroCyber (EDIH) fa tappa in Puglia per il suo terzo evento territoriale. L’appuntamento è fissato per venerdì 21 Marzo presso l’Hotel Leone di Messapia, Cavallino, LECCE, dove saranno presentate le opportunità offerte dal progetto, promosso e attuato dall’Ente Nazionale per il Microcredito in qualità di capofila.
MicroCyber nasce con l’obiettivo di rafforzare la cultura della cybersicurezza e promuovere la digitalizzazione sicura di micro, piccole e medie imprese (MPMI), professionisti e pubbliche amministrazioni locali. Attraverso una rete di partner specializzati, il progetto fornisce supporto per sviluppare consapevolezza e competenze in materia di sicurezza informatica e adeguarsi alle direttive e alle migliori pratiche stabilite per la cyber-sicurezza.
Durante l’evento, i partecipanti avranno l’opportunità di conoscere i servizi offerti dall’EDIH MicroCyber e le modalità di adesione.
Giovanni Nicola Pes, Vice Segretario Generale dell’Ente Nazionale per il Microcredito e Direttore dell’EDIH MicroCyber, ha dichiarato: “MicroCyber si propone come un punto di riferimento per le aziende che vogliono affrontare la trasformazione digitale in modo sicuro, mettendo a disposizione strumenti, competenze e risorse per mitigare i rischi informatici e proteggere dati e processi strategici. Il nostro impegno è quello di ridurre il divario tecnologico che frena micro e piccole imprese, offrendo supporto specializzato e accessibile per adottare soluzioni avanzate di cybersecurity. Attraverso una sinergia tra settore pubblico e privato, creiamo un ecosistema di eccellenza che aiuta le imprese a muoversi nel contesto digitale con maggiore consapevolezza e protezione. La sicurezza informatica non è solo una necessità tecnica, ma anche un pilastro delle politiche di coesione, essenziale per favorire uno sviluppo equo e sostenibile, evitando che il digital divide penalizzi ulteriormente le realtà meno digitalizzate e ne limiti la crescita e la competitività”.
«Il mondo dell’impresa è radicalmente cambiato – sottolinea Giuseppe Petracca di Confapi Lecce – e oggi è fondamentale tutelare, oltre al patrimonio mobiliare e immobiliare dell’azienda, anche e soprattutto i dati aziendali, che spesso hanno un valore addirittura superiore ai beni materiali. Siamo stati abituati, giustamente, ad installare saracinesche, cancelli e sistemi allarme per proteggere gli accessi alle sedi delle nostre attività, che contengono mezzi di lavoro, scrivanie e arredi. Ma dovremmo applicare lo stesso principio alla nostra rete informatica, che custodisce beni immateriali altrettanto, se non più preziosi: conti correnti, banche dati su clienti e fornitori, know out, brevetti e molto altro. Purtroppo oggi tutto ciò può essere facilmente violato e rubato, mettendo a rischio la stabilità economica delle imprese. Come associazione di categoria, riteniamo fondamentale aiutare le imprese a crescere anche dal punto di vista culturale in merito della sicurezza digitale. Aspetti che per alcuni potrebbero sembrare secondari, ma che in realtà sono di vitale importanza. Troppo spesso ci si accorge della loro rilevanza solo quando l’azienda subisce un furto informativo con gravi danni economici conseguenti. Come Confapi Lecce – conclude Petracca – faremo tutto il possibile per sensibilizzare le aziende del nostro territorio riguardo a questa questione cruciale”.
Il progetto MicroCyber è realizzato grazie a un partenariato di eccellenza, composto da Confapi, CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica), CIRPS (Centro Interuniversitario di Ricerca per lo Sviluppo Sostenibile), Deloitte, Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli e Digiform.
La partecipazione all’evento è gratuita previa registrazione sul sito ufficiale del progetto: www.microcyber.eu nella sezione EVENTI.
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