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Campi Flegrei, De Luca: stop ai contributi previdenziali per le aziende


di
Mirko Labriola

«Chiederemo al governo anche la sospensione delle rate dei mutui per le case»

La Regione Campania chiederà al Governo «la sospensione dei pagamenti delle rate dei mutui dei prestiti per le abitazioni e la sospensione dei contributi previdenziali per le aziende insediate nell’area e nei Comuni interessati dei Campi Flegrei». Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Fb del venerdì «Facciamo una delimitazione rigorosa del territorio interessato; dopo di che la nostra proposta è di sospendere i contributi previdenziali per le aziende insediate nel territorio delimitato», ha aggiunto.

De Luca, nel corso della diretta, ha annunciato altre esercitazioni «per rendere più chiaro ai cittadini le cose da fare. Nelle prossime settimane credo che dovremo ripeterle con una campagna di informazione anche con materiale scritto».




















































«Abbiamo chiesto come Regione al Governo lo stato di mobilitazione, il ministro Musumeci ha firmato rapidamente. Questo stato di mobilitazione ci serve per due motivi: per avere ulteriori contributi e la possibilità di usare tecnici anche esterni alla Regione per impiegarli nelle verifiche statiche degli edifici pubblici e privati. I Comuni non ce la farebbero con i tecnici che hanno a disposizione», aggiunge il presidente della Regione. «Intanto faccio un appello affinché vi siano controlli rigorosi per le emissioni di Co2, vi sono state ordinanze sindacali e bisognerà dotarsi delle strumentazioni necessarie per i controlli».

E poi: «Abbiamo deciso ieri di realizzare dentro l’ex base Nato di Bagnoli una struttura di accoglienza permanente per i cittadini. Abbiamo visto immagini inaccettabili di cittadini che di notte rimanevano fuori dell’ex Nato e non avevano centri di accoglienza adeguati. Abbiamo deciso di realizzare una struttura di accoglienza, con la nostra Protezione Civile regionale, seria non precaria e abbiamo deciso come Regione di mantenerla in modo permanente con annessi servizi igienici e con la possibilità di usufruire nei prossimi giorni di un servizio di consulenza con psicologi. I cittadini devono avere un luogo protetto dove ritrovarsi». Ma il ministro Musumeci sulla Base Nato oggi è stato chiaro: è troppo vicina alla zona rossa.

14 marzo 2025



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